La Pro Loco PRIMAVERA 91, associazione che ha sede alla frazione Perrillo del Comune di Sant’Angelo a Cupolo (BN), fu costituita in data 18 marzo 1991 con atto ricevuto dall’avv. Mario IANNELLA, Notaio in Benevento, registrato al Rep. n°209918/35939, presso lo studio di questi in alla via Ennio Goduti n°12, con la comparizione di un cospicuo numero di cittadini del comune di Sant’Angelo a Cupolo appartenenti alla frazione Perrillo.
L’Associazione raccolse, nel volgere di poco tempo, un gran numero di iscritti dalle varie frazioni del territorio, soprattutto della zona bassa: Perrillo, Panelli, Pastene, Motta, ecc.; dopo uno stentato avvio cadde in un lungo periodo di sopore patologico durante il quale perse l’interesse di tanti iscritti portando la stessa in un limbo dalla quale uscì nell’anno 2008.
La “rinascita” dell’Associazione si deve principalmente all’interesse per la stessa dimostrato dal Parroco della comunità della Parrocchia di San Matteo Apostolo di Perrillo. Don Luigi COLUCCI, giovane Parroco di ampie vedute, arrivato alla Parrocchia nel dicembre 2003, portò all’interno della comunità un’energia travolgente ed inarrestabile che, unita alla forza della sua fede, dalla quale scaturiva un carisma inenarrabile, iniettò linfa nuova e rinvigorì la voglia di stare insieme, essere comunità, e di “FARE”.
Accompagnato da numerosi cittadini, che si erano stretti intorno alla sua persona, diede vita ad innumerevoli attività sul territorio, coinvolgendo le varie frazioni ricadenti nell’ambito della parrocchia, innanzitutto in un’ottica di evangelizzazione, ma anche quale attività pastorale. I frutti di quest’azione non tardarono ad arrivare. La comunità si ricompattò, anche grazie alle iniziative intraprese, demolendo “campanili” che avevano impedito, sino a quel momento, condivisione e collaborazione e “risorgendo” a vita nuova.
Grazie alla sua lungimiranza ed ampiezza di vedute, intuì che era giunto il momento di riattivare l’Associazione Pro Loco istituita sul posto e lasciata a sonnecchiare. Coinvolgendo un buon numero di parrocchiani e laici, nonché il sindaco dell’epoca, si fece promotore di una riunione che portò al rinnovo degli organi della Pro Loco PRIMAVERA 91, ne divenne socio e parte attiva, e da lì per l’Associazione ebbe inizio una nuova era. Fu rinnovata, altresì, l’adesione all’UNPLI ed iniziò una proficua collaborazione anche con quest’ultima condividendone idee, progettualità e manifestazioni.
L’azione della Pro Loco, in totale sinergia con quella della parrocchia, riprese vigore portando sul territorio una ventata di aria nuova ed iniziative che coinvolgevano la quasi totalità dei cittadini, senza distinzione alcuna, contribuendo ad una più salubre e gioiosa vivibilità collettiva.
L’Associazione diede un forte contributo all’implementazione di manifestazioni che erano nate dal gruppo parrocchiale, portandole ad un livello di realizzazione e di fruibilità superiore. Manifestazioni che hanno travalicato i confini comunali, provinciali e, in un caso specifico (Betlemme Anno 0 – Il Presepe Vivente), regionali.